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Impianto produzione pellet Il consumo dei Pellet e delle biomasse in generale è in aumento molte grosse aziende, da chi si occupa di legname all’ingrosso o chi direttamente commercializza segatura si sta attrezzando per la produzione di pellet di legno.
Se sino a poco tempo fa per fare pellet bisognava essere per forza di cose strutture molto grandi e consolidate sul mercato visto l’investimento elevato che era necessario fare, in questi ultimi tempi aziende meccaniche hanno progettato intere linee, impianti e presse per cubettare o pellettare la segatura con costi più contenuti, seppur sempre impegnativi, rispetto ai precedenti, nella speranza di una diffusione più ampia rivolta alle medie imprese. Tutte realtà, in ogni caso, che sentono l’esigenza di sfruttare i propri scarti di lavorazione dato che acquistare la materia prima per produrre pellets difficilmente risulta conveniente.
A grandi linee il processo di produzione di pellet può riassumersi in cinque sommari punti, rimanendo di fatto il fattore “umidità” che deve essere del 7/10% uno dei parametri più importanti che accompagnano tutte le lavorazioni del processo. In pratica se avessimo della segatura con dell’umidità non ottimale dovremmo per forza aggiungere alla linea di produzione anche l’essiccatoio.
La polverizzazione, dove la materia prima viene sminuzzata e polverizzata La cubettatura che viene effettuata da macchine che agglomerano mediante la lignina la segatura formando il tipico cilindretto Il raffreddamento effettuato successivamente alla pressatura che rende molto caldo il pellet. Il confezionamento, dove i pellet vengono inseriti in sacchetti di plastica solitamente da 10 o da 15 Kg. La commercializzazione, l’ultimo anello della catena.
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